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Art Innovation Prize ed. 1

La prima edizione del premio Art Innovation Prize, rivolto all’acquisizione di un’opera d’arte destinata alla collezione permanente del Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo, è stato assegnato all’artista Alessandro Manfrin per la serie “Skyscraper (cloud study on glass transparent corporate building)”, selezionato tra le proposte presenti al miart 2024. Il premio è concepito per valorizzare il sistema artistico che ruota intorno al percorso di acquisizione pubblica e, allo stesso tempo, premia anche musei capaci di gestire il patrimonio storico con approcci innovativi e sostenibili.

La giuria – composta da Matteo Balduzzi (curatore presso il Mufoco di Milano-Cinisello Balsamo), Rossana Ciocca (manager culturale, Milano), Lorenzo Perini Natali (collezionista e presidente di Progetto Ludovico, Milano), Giulia Restifo (direttrice di That’s Contemporary,Milano) – ha premiato acquisendo quattro fotografie della serie “Skyscraper (Cloud Study on Glass Transparent Corporate Building)” di Alessandro Manfrin (Savigliano, 1997), presentato dalla Gian Marco Casini Gallery (Livorno), con la seguente motivazione:

“Il Museo di Fotografia Contemporanea conserva e valorizza tra le sue collezioni una sezione estremamente ampia e completa dedicata alla rappresentazione del paesaggio, inteso nella sua accezione più ampia e con una particolare attenzione alle sperimentazioni e alla produzione delle giovani generazioni. In questo contesto si inserisce la serie “Skyscraper”, in cui Alessandro Manfrin ha fotografato immagini di nuvole riflesse sulle finestre dei grattacieli delle grandi banche ed assicurazioni, nuvole grigie a volte finestre coperte di polvere o smog, raccontando quello che nel paesaggio urbano contemporaneo spesso è visibile ma che non amiamo guardare. Attraverso un utilizzo apparentemente semplice e intuitivo del dispositivo fotografico, il lavoro di Alessandro Manfrin inserisce nel paesaggio un’ulteriore lettura, qualcosa che si sottrae a un primo sguardo superficiale”.

In foto

Credits - nome artista - Courtesy - nome galleria

Il comitato di selezione ha inteso fornire a un autore molto giovane l’opportunità non consueta di essere acquisito in una collezione pubblica, sottolineando al contempo la proposta di una galleria emergente rispetto ai luoghi e ai circuiti consueti dell’arte contemporanea.

“Skyscraper (Cloud Study on Glass Transparent Corporate Building)” è il ritratto di un palazzo corporativo. Partendo dallo studio delle nuvole – un soggetto tipico della tradizione pittorica dell’arte frequentemente ripreso dai fotografi, fin dall’Ottocento – l’artista produce una serie di 12 immagini che hanno come soggetto porzioni di cielo riflesse sulle superfici specchianti dei palazzi di vetro delle assicurazioni e delle banche di Milano. Le opere sono allestite mantenendo un ordine cromatico, a produrre una vibrazione, uno studio di carattere quasi pittorico sull’immagine. Il lavoro tenta di tenere insieme e condensare nella stessa fotografia due umori differenti e contrastanti quali l’etereo e il potere finanziario, raccontando i materiali e la materia di cui l’architettura si fa portatrice di senso nelle città contemporanee.

Il lavoro tenta di tenere insieme e condensare nella stessa fotografia due umori differenti e contrastanti quali l’etereo e il potere finanziario, raccontando i materiali e la materia di cui l’architettura si fa portatrice di senso nelle città contemporanee

In foto

Alessandro Manfrin, Skyscraper (Cloud Study on Glass Transparent Corporate Building), dettaglio, 2024.

La scelta del comitato del premio è avvenuta in seguito a un tour attraverso le gallerie presenti al miart e a una preselezione delle seguenti artiste e artisti:

Edo Bertoglio, Galleria Giampaolo Abbondio (Milano-Todi)
Joanna Piotrowska, Galeria Madragoa (Lisbona)
Irene Fenara, ZERO (Milano)
Rebecca Moccia, Galleria Mazzoleni (Torino)
Alessandro Calabrese, Viasaterna (Milano)
Andrea Romano, Federica Schiavo Gallery (Roma)
Anais Horn, MLZ GALLERY (Trieste)

In foto

L’artista Alessandro Manfrin insieme al gallerista Gian Marco Casini.

Bio

Alessandro Manfrin (Savigliano, 1997) è un artista visivo, attualmente vive e lavora a Milano. Nel 2021 conclude il percorso di studi in arti visive presso l’Università Iuav di Venezia. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive in spazi e gallerie tra cui: Cité Internationale des Arts, Paris; Gian Marco Casini Gallery, Livorno; Almanac, Turin; MuchoMas!, Turin; Platea Palazzo Galeano, Lodi; Palazzo Monti, Brescia; Università Iuav di Venezia. Ha partecipato a diversi programmi di residenza, tra cui: Lab for new imaginations, MACRO Museo d’arte Contemporanea, Roma; Rereading the archive, ICA, Milano; New Generations, Almanac w/ MuchoMas! w/ Cripta747, Turin.

Gian Marco Casini Gallery. Livorno è stata fondata nel XVI secolo come Città delle Nazioni, garantendo alle minoranze la possibilità di vivere, praticare la propria fede e commerciare liberamente. Ebrei, greci, armeni e olandesi popolarono questa città, progettata per loro dalla famiglia Medici. In accordo con questo, nel 2017 Gian Marco Casini ha deciso di aprire la sua galleria a Livorno concentrando il suo programma espositivo sui temi peculiari della storia della città. Cittadinanza, architettura, libertà di stampa, anarchismo, linguistica sono alcune delle parole ricorrenti nella sua agenda.

Art Innovation Prize è un premio d’arte che mira a valorizzare il sistema artistico che ruota intorno al percorso di acquisizione pubblica e, allo stesso tempo, premia musei capaci di gestire il patrimonio storico con approcci innovativi e sostenibili, promuovendo un approccio inclusivo al patrimonio culturale nazionale.
Il progetto Art Innovation Prize è un premio annuale itinerante, sia nell’acquisizione che nella destinazione finale della
collezione pubblica scelta, con l’intento di diffondere valore e buone pratiche supportando diversi musei e valorizzando
territori, ricerche e identità socio culturali.

Il Mufoco, unico museo pubblico in Italia dedicato alla fotografia contemporanea e all’immagine tecnologica, è stato inaugurato
nell’aprile del 2004 nella sede di Villa Ghirlanda, complesso architettonico secentesco con ampio parco all’inglese situato nel centro storico di Cinisello Balsamo – Milano.Il Museo è attivo nel campo della conservazione, catalogazione e divulgazione
della fotografia, con particolare accento sulle trasformazioni tecnologiche in corso e sul rapporto fra la fotografia e le altre discipline espressive, nell’attenzione alla creatività e al sostegno degli autori contemporanei.

Art Innovation Prize è un’iniziativa di

Art City Lab, Mufoco, That’s Contemporary