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That’s Focus – Closer Reading di Samson Young | Ordet

Ricerche e riflessioni sul significato di forma sono state il punto di partenza per l’artista Samson Young nella realizzazione delle opere esposte in occasione della sua prima personale in Italia, Closer Reading, attualmente visitabile presso gli spazi espositivi di Ordet.

In foto

Samson Young, Closer Reading, exhibition view, Ordet, Milan, 2021. Photo Credit Nicola Gnesi. Courtesy the artist, Ordet, Milan and Galerie Gisela Capitain, Cologne.

Questa serie di opere polisemiche – oltre alla video installazione protagonista della prima sala ci vengono infatti presentati disegni, opere sonore ed installazioni – rappresenta il frutto della residenza di alcune settimane presso il più antico tempio zen di Kyoto, Kennini-ji, in cui l’artista cinese è stato impegnato lo scorso anno. Il risultato è un ambiente articolato ed immersivo, al punto che allo spettatore capiterà di trovarsi avvolto dalla stessa atmosfera meditativa del tempio buddhista dove Young ha trovato ispirazione per le opere esposte.

La video installazione Sonatafor smoke – realizzata nel 2020 ma riadattata 2021 per questa particolare esposizione – si compone, oltre che di un video di sette minuti, di un libro di scritture Zen il quale riporta un cerchio Enso sulla copertina – simbolo dell’illuminazione, dell’infinito e dell’universo assoluto – e di una coppia di pezzi in argilla sulla cui superficie troviamo impressi elementi decorativi propri del tempio Kennin-ji. Nel video, il quale si presenta strutturato da una serie di scene ed immagini ricorrenti in cui per altro l’artista è sempre presente nel tentativo di registrare le tracce sonore degli elementi in movimento, fanno comparsa sia il libro di scritture Zen che le due sculture in argilla, concorrendo così alla composizione di una vera e propria metaopera.

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1. Samson Young, Song Without Words (Computational Mantra), 2021, Ordet, Milan, 2021. Photo Credit Nicola Gnesi. Courtesy the artist, Ordet, Milan and Galerie Gisela Capitain, Cologne.

2. Samson Young, Sonata for Smoke, 2020 (revised 2021), detail, Ordet, Milan, 2021. Photo Credit Nicola Gnesi. Courtesy the artist, Ordet, Milan and Galerie Gisela Capitain, Cologne.

3. Samson Young, Tonight, 2020, Ordet, Milan, 2021.Photo Credit Nicola Gnesi. Courtesy the artist, Ordet, Milan and Galerie Gisela Capitain, Cologne.

Qui di seguito, il direttore di Ordet Edoardo Bonaspetti sull’opera Sonata for Smoke.

I principi del buddismo rivelano una realtà transitoria dove il mondo si riduce a forme composte e non fisse. Penso che queste condizioni abbiano favorito nell’artista la produzione di opere compresenti e attive su più livelli, alla ricerca di diverse configurazioni possibili. Lo stesso video è un percorso, chiaramente poetico e allusivo, in cui Young sta forse cercando di trovare una via d’uscita.

In foto

Samson Young, Sonata for Smoke, 2020 (revised 2021), detail, Ordet, Milan, 2021. Photo Credit Nicola Gnesi. Courtesy the artist, Ordet, Milan and Galerie Gisela Capitain, Cologne.